GYPROC • X-RAY PROTECTION 13 Lastra schermante contro i raggi X
Lastra speciale per la protezione dai raggi X (EN 520 - tipo DFI) con incrementata densità del nucleo, il cui gesso è inoltre additivato con elevato quantitativo di fibre di vetro e solfato di bario, che conferiscono al prodotto un elevato grado di durezza superficiale e resistenza meccanica.
GYPROC X-RAY PROTECTION 13 Lastra speciale con incrementata densità del nucleo (tipo D) priva di piombo, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e solfato di bario: tali caratteristiche conferiscono alla lastra un elevato grado di durezza superficiale e di resistenza meccanica (tipo I).
Inoltre contribuisce ad incrementare la resistenza al fuoco nei sistemi in cui è installata (tipo F).
Vantaggi
• Protezione ai raggi X
• Sicurezza: resistenza al fuoco
• Elevato isolamento acustico
Destinazione d'uso
La lastra viene impiegata per la realizzazione di pareti divisorie e contropareti, in edifici in cui è richiesta la protezione dai raggi X, quali: ospedali, cliniche veterinarie e dentistiche, case di cura, come alternativa alla lamina di piombo.
Si identifica per il cartone a vista prestampato e per il colore giallo del nucleo di gesso.
Dati tecnici
| Caratteristica | Valore | Norma di riferimento |
| Tipo lastra | D F I | EN 520 - 3.2 |
| Bordo longitudinale | Assottigliato | - |
| Bordo di testa | Dritto | - |
| Spessore | 12,5 mm (±0,5) | EN 520 - 5.4 |
| Larghezza | 600 mm (0/-4) | EN 520 - 5.2 |
| Lunghezza | 2400 mm (0/-5) | EN 520 - 5.3 |
| Fuori squadro | ≤ 2,5 mm/m | EN 520 - 5.5 |
| Peso | 18,00 kg/m² (±5%) | - |
| Classe di reazione al fuoco | A2-s1,d0 | EN 13501-1 |
| Carico di rottura a flessione LONGITUDINALE TRASVERSALE |
550 N 210 N |
EN 520 - 4.1.2 |
| Durezza superficiale | - | EN 520 - 5.12 |
| Conducibilità termica (λ) | 0,25 W/mK | EN 10456 |
| Permeabilità al vapore (µ) CAMPO SECCO CAMPO UMIDO |
10 4 |
EN 10456 |
| Assorbimento d’acqua SUPERFICIALE TOTALE |
- - |
EN 520 - 5.9.1 EN 520 - 5.9.2 |
Marcatura su lato posteriore: Gyproc X-Ray Protection 13 - CE - Tipo DFI - A2-s1,d0 - Data e ora di produzione - Paese di produzione - n. DoP
| Spessore equivalente di piombo (mm) |
Potenza di uscita (output) della macchina emittente | ||||||||||
| 30 kV | 40 kV | 60 kV | 70 kV | 80 kV | 90 kV | 100 kV | 125 kV | 130 kV | 140 kV | 150 kV | |
| 0,25 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
| 0,50 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
| 1,00 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 | 3 |
| 1,50 | 2 | 3 | 3 | 3 | 2 | 2 | 3 | 4 | 4 | 4 | 5 |
| 2,00 | 2 | 3 | 4 | 3 | 3 | 3 | 3 | 5 | 5 | 6 | 6 |
| 2,50 | 2 | 3 | 5 | 4 | 3 | 3 | 4 | 6 | 6 | ||
| 3,00 | 2 | 3 | 6 | 4 | 4 | 4 | 4 | ||||
| 3,50 | 2 | 3 | 6 | 5 | 4 | 4 | 5 | ||||
| 4,00 | 5 | 5 | 5 | 6 | |||||||
| Numero di lastre Gyproc X Ray Protection 13 necessarie alla protezione dai raggi X | |||||||||||
Installazione
• Posare le lastre in orizzontale e avvitare alla struttura (interasse massimo montanti di 600 mm) con viti auto perforanti per lastre ad alta densità ad interasse massimo di 300 mm riducendolo a 200 mm lungo il perimetro), assicurarsi che le teste delle viti siano poco sotto il filo della superficie della lastra.
• Sfalsare i giunti tra i paramenti, sfalsare i giunti verticali di 300 mm, quelli orizzontali almeno della distanza di un interasse.
La posa prevede l’accostamento dei bordi assottigliati e la realizzazione di uno spazio di 2 3 mm tra i bordi dritti per consentire allo stucco una migliore penetrazione tra le lastre.
• Per garantire integrità di protezione dai raggi X, occorre stuccare ogni giunto di strato di lastre applicato.
L’applicazione del nastro di rinforzo (carta microforata o feltro di vetro) sarà necessario solo nello strato di lastre più esterno.
• Scanalare a "V" i bordi dritti per garantire penetrazione dello stucco.
Stuccare questi per primi, e i giunti orizzontali (bordi assottigliati) per secondi.
Tutti i giunti tra le lastre, le intersezioni con le altre strutture (compreso il perimetro della parete) e le teste delle viti devono essere riempiti e stuccati con Gyproc GypFill ® P X Ray Protection.
(Indicazioni all'interno della scheda tecnica).
Avvertenze e raccomandazioni
• Gyproc X Ray Protection può essere finita come una superficie in cartongesso tradizionale, è quindi possibile procedere con rasatura, pitturazione, rivestimento con piastrelle.
•Gyproc X Ray Protection non deve essere perforata, per l’integrazione impiantistica si consiglia di installare una controparete in cartongesso o l’utilizzo di accessoristica resistente ai raggi X.
• Il numero delle lastre può essere suddiviso in modo uguale o asimmetrico tra i due lati della parete divisoria rispettando il numero richiesto per fornire la protezione dalle radiazioni.
• Utilizzare lo stucco Gyproc GypFill ® P X Ray Protection per assicurare la corretta protezione dai raggi X è necessario stuccare tutti i giunti tra le lastre e le intersezioni con le altre strutture.
• Su indicazione del progettista, è possibile proteggere anche i soffitti dai raggi X, installando le lastre a controsoffitto (con relativa stuccatura dei giunti con Gyproc Gypfill ® P X Ray Protection.
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