L’isolamento termico delle pareti perimetrali costituisce uno degli interventi più strategici per migliorare l’efficienza energetica dell’involucro edilizio, ridurre le dispersioni e aumentare il comfort abitativo. L’impiego del poliuretano espanso rigido (PUR o PIR) rappresenta una delle soluzioni più performanti grazie alla bassissima conducibilità termica, alla stabilità dimensionale e alla durabilità.

La struttura a celle chiuse del PUR consente infatti di ottenere resistenze termiche elevate con spessori contenuti, rendendo questo materiale ideale tanto in nuove costruzioni quanto in interventi di riqualificazione energetica.

1. Cappotto termico esterno (ETICS)

Il sistema a cappotto esterno è attualmente la soluzione più diffusa per l’isolamento delle pareti opache. I pannelli in poliuretano espanso rigido garantiscono prestazioni notevolmente superiori rispetto ad altri materiali grazie a:

• conducibilità termica molto bassa (λ 0,022–0,028 W/m·K);

• resistenza alla compressione elevata, che assicura stabilità allo strato di finitura;

• limitata dilatazione termica, che previene microfessurazioni dell’intonaco;

• spessori ridotti per ottenere trasmittanze molto basse;

• durabilità superiore ai 30 - 40 anni, se correttamente protetto.

Il cappotto con poliuretano si applica tramite collante e tasselli, rete in fibra di vetro, rasatura e finitura. La compattezza del pannello riduce i fenomeni di schiacciamento e garantisce una superficie continua e stabile, riducendo nel tempo i rischi di distacco o deformazione del sistema. In climi caratterizzati da forti sbalzi termici il PUR/PIR mantiene prestazioni costanti, evitando ritiri differenziali grazie alla sua stabilità dimensionale.

2. Isolamento in intercapedine tramite iniezione

Negli edifici costruiti tra gli anni ’60 e ’90 è molto frequente la presenza di pareti a cassa vuota. La riqualificazione di queste strutture avviene spesso tramite l’iniezione di poliuretano espanso a bassa densità, con notevoli vantaggi:

• riempimento completo della cavità senza lasciare vuoti d’aria;

• miglioramento della trasmittanza senza interventi invasivi;

• nessuna modifica all’aspetto esterno dell’edificio;

• impermeabilità del materiale grazie all’assorbimento d’acqua inferiore al 2%.

La schiuma iniettata aderisce alle superfici e crea un corpo unico monolitico, migliorando l’isolamento termico.

3. Isolamento interno

Nella ristrutturazione di edifici esistenti si possono adottare isolanti in poliuretano accoppiati con lastre in cartongesso. L’applicazione avviene mediante incollaggio dall’interno dell’isolante accoppiato sulle pareti esterne e la successiva stuccatura dei giunti.

4. Pareti ventilate

Nelle facciate ventilate il poliuretano espanso rigido viene installato sulla parete di supporto, mentre il rivestimento esterno è distanziato per creare una camera d’aria. Tale configurazione migliora lo smaltimento del vapore e riduce la temperatura superficiale esterna.

Il PUR/PIR garantisce:

• prestazioni termiche elevate in spessori ridotti;

• buona stabilità meccanica sotto carichi di vento e vibrazioni;

• elevata tenuta all’umidità;

• riduzione delle dispersioni anche in condizioni climatiche avverse.

La struttura a celle chiuse evita fenomeni di assorbimento e degrado, mantenendo nel tempo le prestazioni. 

Per questo tipo di applicazione è necessario consultare un tecnico qualificato, in quanto per edifici alti e intercapedini ventilate è importante rispettare la prescrizione del Codice Prevenzione Incendi, in modo da utilizzare prodotti con reazione al fuoco conformi.

5. Prefabbricati e pannelli sandwich

Le pareti prefabbricate con anima in poliuretano espanso rigido sono largamente utilizzate sia nell’edilizia industriale sia in alcune tipologie residenziali pubbliche. Il pannello sandwich composto da due rivestimenti (metallici, fibrocemento o altri materiali) e un nucleo in PUR/PIR garantisce:

• eccellenti prestazioni termiche

• rapidità di montaggio

• leggerezza

Questa tipologia di parete è particolarmente indicata in interventi dove tempi e costi di cantiere devono essere ottimizzati.

6. Criticità e accorgimenti progettuali

Nonostante le elevate prestazioni, il poliuretano espanso richiede alcune attenzioni:

• Protezione dai raggi UV nelle applicazioni esterne.

• Scelta della classe di reazione al fuoco adeguata (preferibile PIR in edifici industriali o commerciali).

• Verifica dell’equilibrio igrometrico della parete per evitare condense interstiziali.

• Corretta sigillatura dei giunti per garantire continuità dello strato isolante.

Nel nostro catalogo è disponibile un’ampia gamma di pannelli in poliuretano e poliiso specifici per pareti perimetrali, cappotti esterni. Le schede tecniche presenti sul sito consentono di selezionare il prodotto più adatto in funzione di resistenza meccanica, conducibilità termica, tipo di rivestimento e destinazione d’uso, facilitando la progettazione secondo i requisiti delle normative vigenti.

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